Innocente
Installazione
2015
Innocente
Io sono il tipica esemplare del figlio unico, anche se non sono affatto figlio unico, anzi. Sono quella che non doveva nascere, ma che è nata, dopo una prima figlia, ed è quindi stata portata via dai genitori veri per vivere nascostamente. Sono una di quelli che all’epoca erano fuori legge. Mi chiamo Luo Guixia, ma non sono davvero quella, io sono Gong Yinyin.
Sono cresciuta in una famiglia di campagna il cui cognome è Luo. In questa famiglia non sono la loro unica figlia, hanno un figlio di 9 anni più grande di me. Anche in questa famiglia sono fuori legge, ma in campagna ci si può stare. Così, per tanti anni, mi sono mascherata da seconda figlia (dopo un maschio) da una famiglia di campagna. Ho un fratello più grande. La storia potrebbe finire qui, sono una figlia dei contadini, ho avuto un’infanzia felice.
Quando avevo circa 11 anni, le maschere cominciarono a scolorire, la verità caminciò a struccarsi. Ho saputo una vera verità: non sono la figlia di questa famiglia. Io non sono Luo Guixia. All’inizio ho avuto paura, un sentimento misto di insicurezza, meraviglia, angoscia… Questa sentimento mi ha acconpagnato per tanti anni. Penso che il mio sentire riguardo a questo fatto è il frutto della mia epoca nella mia terra.
Questa opera – “Innocente” – è un mio autoritratto e una mia autobiografia. Autoritratto e autobiografia di una società, di un’epoca.
In due scatole di quest’opera ho utilizzato le unghie finte e sopracciglia false. Per la presentare la mia vera felice infanzia, la verità poggiata su una falsità. Una vera maschera creata per proteggermi e per dare confusione a altri, ma davvero anch’io ero confusa e presa da questa maschera.
Per la terza scatola ho utilizzato lo struccante liquido. La bugia più è simile alla verità più deve struccarsi, nessuna cosa di fronte al tempo può scappare dalla sua vera verità.
Io sono innocente, noi siamo innocenti, i nostri genitori sono innocenti…..
Queste tre scatole per me sono tre scatole di verità e scatole del sentimento interiore che mi ha dato la mia Terra. Siamo in società. Chi è il vero innocente?